
Modulo Narrazioni
Tema del Modulo: percorso intensivo in cui si rendono accessibili alcuni strumenti teorico-pratici utili per interrogare altrimenti il rapporto tra narrazioni, violenza e pratiche (femministe, transfemministe, queer).
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Consegna del lavoro conclusivo: leggere la bibliografia del modulo, individuare alcune citazioni che colpiscono maggiormente tutte le componenti del gruppo e riscriverle insieme sottoforma di formule magiche, incantesimi, maledizioni etc.
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Formula per trovare le parole
Per liberarmi da parole già dette
E trovar subito le nuove giuste
Per scordarmi di quelle di scuola
E capirmi al volo con altre
Mescolo
Quelle che ho già da buttare
Quelle di altre da scoprire
Tutto assieme fluisce
Crea e distrugge
Ora mi manca solo ascoltare.
Humus
Per il prosperoso vivere/morire sulla
terra,
umani e non umani,
cyborg, mostri, specie compagne,
divinità ctonie,
discendenti di schiavi, rifugiati,
immigrati, viaggiatori e indigeni
vi invoco,
aiutatemi a divenire- con, con- fare,
con-creare,
rifiorire degli esseri feriti,
resistere,
seminare mondi,
riparare legami e creare collaborazioni simbiotiche.
mondeggiate incorporandovi, compenetrandovi in ecologie affettive, siate respons-abili,
siate humus
Testo d'ispirazione: Storytelling multispecie. Una pratica ecopolitica per la giustizia ambientale, Isabella Pinto
Formula per aiutare la rinascita
A me chiamo:
Vermi e funghi per disfare
Ragni e insetti a ricucire
Chiamo il tempo e la pazienza
L’energia e le piante tutte
Aiutatemi a inghiottire
E ricreare
Testo d'ispirazione: Una minaccia alla rinascita olocenica è una minaccia alla vivibilità, Anna Lowenhaupt Tsing

Superpotere
A tutte le anime che abitano questa terra, regalo un superpotere,
l’indefinito potere di cancellarsi,
per fare di sé quel che si vuole,
senza il fardello di dover fare per forza qualcosa,
per essere flusso,
capacità di esperire,
spazio del divenire,
tensione.
Per essere reificazione di auto-determinazione. O se si vuole, niente.
Testo d'ispirazione: Storia della bambina perduta di Elena Ferrante: il desiderio di narrare oltre la dicotomia autore/lettore, Isabella Pinto
Mitopoiesis
In un mondo altrove,
che si smembra e si ricompone
senza gerarchie
invoco la ri-scrittura collettiva dei miti fondatori,
le mitopoiesis,
mescolo tutte le forme e le soggettività,
mi dimentico del bene e il male,
il giusto e sbagliato,
il femminile e il maschile,
ed accolgo il mito del doppio.
Le contraddizioni si esaltano,
Risuonano le voci smorzate,
le frasi non dette,
di emarginat* e sol*.
È l’alba di una nuova giustizia,
del conflittuoso ma mai violento fluire e confluire di corpi e anime. Libere.
Testo d'ispirazione: Storia di chi fugge e di chi resta, Elena Ferrante (Lenù legge Carla Lonzi)